![Gianna Nannini intervista nuovo album Hitalia]()
Gianna Nannini ha debuttato direttamente al primo posto su iTunes col nuovo album Hitalia: la raccolta di cover di grandi canzoni italiane, reinterpretate con arrangiamenti nuovi ed imponenti, ha conquistato subito la vetta della classifica dello store online, nella giornata del debutto lunedì 1° dicembre.
Dopo aver già spopolato col solo pre-order, la nuova fatica della Gianna nazionale ha conquistato la palma dei dischi più scaricati su iTunes in questa vigilia delle feste natalizie. La rocker senese sta presentando
Hitalia, oltre che negli instore, con diverse ospitate in radio.
Nel giorno del rilascio dell'album è stata intervistata da Fabrizio Ferrari e Alessandra Zacchino nel programma di RTL 102.5
The Flight, che ha trasmesso anche un primo ascolto di molti dei brani contenuti nella
ricca tracklist di Hitalia. Sono ben 17 i grandi classici del cantautorato italiano interpretati in chiave rock da Gianna Nannini (più la bonus track
Bella senz'anima), quasi tutti per la prima volta.
La cantante ha spiegato di aver voluto rendere omaggio alla tradizione melodica nostrana, ma in modo assolutamente moderno, con quello che ha definito un "
trattamento da anni 2000", in cui si sono fatti spazio beat, chitarre, effetti elettronici ed archi. La selezione è stata molto dura, come ha spiegato Gianna Nannini a RTL.
Ho cantato in questo album la canzone del '900, da Beniamino Gigli a Vasco Rossi, una scelta biografica ma anche dettata dal suono rock che si voleva dare: non tutte le canzoni erano adattabili e dalle iniziali 24 si è dovuti passare a 17 canzoni. Ho scelto quelle che più mi piacciono, ma soprattutto quelle che mi attraggono emotivamente, perché altrimenti non avrei potuto cantarle, la voce non sarebbe uscita.
Di tutti i brani dell'album,
Un'avventura di Lucio Battisti è una delle poche che aveva già cantato in gioventù, ma mai incisa.
Nel blu dipinto di blu, invece, l'aveva già registrata quando era incinta di Penelope.
Un'avventura è l'unica che avevo già interpretato prima: da ragazzina è stata la colonna sonora nei concorsi voci nuove, era il mio jolly, la facevo con la chitarra. Ogni volta è un'operazione chirurgica entrare dentro le canzoni e farle proprie, è qualcosa di catartico. Ho iniziato a cantare quando ho visto Modugno da piccola, adoravo 'Ciao ciao bambina'. Certo mi sarebbe piaciuto anche fare un disco insieme agli interpreti originali, ma molti non ci sono più. Di Sergio Endrigo ho scelto due canzoni, perché è un artista che secondo me non è mai stato scoperto davvero per quanto è bravo.
Il progetto è nato come un omaggio alla melodia italiana con la voglia di renderla moderna ed internazionale.
Le canzoni le ho rifatte come le ricordavo, non ho voluto studiarle, le ho adattate a me: la canzone italiana non è mai stata veramente rock, ha un'altra storia, il rock è anglosassone, ma biosogna vivere anche i suoni in modo internazionale per farli uscire dal proprio paese.
A proposito di appuntamenti internazionali, Gianna Nannini sarà tra i performer di
Rock meets classic la prossima primavera: "
un'esperienza nuova" per lei, che potrà "
suonare con un gruppo rock ma anche con l'orchestra sinfonica". Una realtà che si adatta perfettamente al suo sound: "
Ci sono entrambe le dimensioni nei miei pezzi e sono contenta di fare quest'esperienza live".
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