Da Bus 323 – Viaggio di sola andata a Moreno Donadoni: l’intervista di Emis Killa a Verissimo

Emis Killa è stato ospite di Verissimo sabato 15 novembre. A Silvia Toffanin ha presentato i suoi nuovi progetti e commentato alcuni colleghi italiani, tra i quali l'amato Moreno Donadoni. A proposito del rapper genovese, emerso dal talent show Amici di Maria De Filippi nella 13^ edizione, Emis Killa ha spiegato di conoscerlo già da molto prima dell'esordio televisivo ma che sulla scelta di provare la strada del talent non concorda particolarmente: "Moreno Lo conosco da molto prima di Amici. Lui ha giocato la sua chance in questo modo. Non ha fatto né bene né male. Ha conquistato una bella fetta di pubblico popolare ma ha perso credibilità nell'hip hop. E' una scelta coraggiosa", ha spiegato il rapper di Vimercate non criticando la decisione del suo collega ma azzardando una perdita di credibilità. A proposito della sua strada nel mondo della musica, ha invece raccontato che il genere rap non era così esposto quando lui ha iniziato a comporre le prime rime: "Io ho iniziato a fare rap quando il genere non era così sovraesposto, non aveva riscontro radiofonico, televisivo e mediatico. [...] Era un genere di nicchia: ieri eravamo 4 gatti, lo facevamo quasi solo per noi stessi. I miei esempi sono stati Bassi Maestro, Fabri Fibra, prima del successo, e i Club Dogo. Prima erano seguiti solo dai fans del genere. Tanti anni fa, i big del rap studiavano e avevano un altro lavoro. Era impossibile vivere di musica rap", ha proseguito Emis Killa presentando il suo libro autobiografico dal titolo Bus 323 – Viaggio di sola andata. Nella sua prima autobiografia racconta l'intera carriera e la sua vita. Dall'abbandono della scuola al successo inaspettato in Italia fino al tormentone messo a segno con la canzone dell'estate Maracanà, colonna sonora dei mondiali che ci ha fatto ballare nei mesi più caldi dell'anno.