Anche Mara Maionchi contro suor Cristina: “O canti o fai la suora”

Dopo le riserve dell'agenzia dei vescovi e i dubbi di J-Ax sul primo singolo, per suor Cristina Scuccia arriva un'altra doccia fredda. Stavolta a criticarne le scelte è Mara Maionchi. Forte della sua lunga esperienza da produttrice discografica e talent scout, oggi personaggio televisivo grazie a X Factor e ad una serie di altri talent show cui ha partecipato, Mara Maionchi ha detto la sua sul fenomeno suor Cristina ospite del programma di Rai Cultura Tv Talk, nella puntata in onda sabato 15 novembre. A quanto pare l'Orsolina che ha vinto The Voice of Italy 2 non ha conquistato la conduttrice di Xtra Factor, che evidentemente s'iscrive al partito di chi ritiene il suo successo sia dovuto in gran parte al fatto di indossare il velo, più che al talento canoro.

A me suor Cristina non piace per come canta, per me è una pippa! Forse mi piacerebbe di più come corista. Non mi interessa, anche se vende. Sai quanti artisti hanno venduto e non mi interessano? Se avessi rincorso solo il denaro sarei diventata molto più benestante di quanto non sono.

Nella settimana in cui è uscito l'album di suor Cristina sul mercato internazionale, una raccolta di cover con due inediti dal titolo Sister Cristina, Mara Maionchi boccia la scelta della 26enne siciliana di entrare nello showbusiness dopo aver fatto una scelta di vita come quella di abbracciare la fede.

Altro che "mano divina", come ha detto lei... Io non condivido: uno fa una scelta di vita, o fa la cantante o fa la suora. Insomma, decida che cosa vuol fare nella vita. Poi ha rifatto Like a virgin: ecco, non capisco e non mi adeguo.

C'è da dire che in questi giorni suor Cristina ha messo le mani avanti: in un'intervista a Donna Moderna, replicando a chi la critica, ha spiegato che la sua è comunque un'iniziativa che avrà un risvolto sociale (i proventi del disco andranno in beneficenza) e che le piacerebbe avere la "benenidizione del Papa" per andare in giro per il mondo a portare la sua musica e il suo messaggio di evangelizzazione. In attesa di un riscontro da Papa Francesco, può accontentarsi delle parole del Cardinale Ravasi, che l'ha definita "un fenomeno culturale pastorale" in grado di avvicinare la Chiesa ai giovani: per questo suor Cristina ha la sua "approvazione piena".