Niente affatto. Sto pensando di rilasciare un album di jazz ogni anno. Penso che continuerò a farlo per sempre. Mi piace molto. Voglio far conoscere questa musica a tutti i miei fans.Insomma, Lady Gaga è rimasta talmente estasiata dalla collaborazione col leggendario crooner italoamericano, l'ultimo dei grandi ancora in vita, da pensare di dedicare al jazz una sezione parallela del suo repertorio artistico. Certo, un album all'anno sarebbe una scommessa rischiosa e molto faticosa da mantenere, soprattutto per lo sforzo di conciliare il percorso jazz con la sua carriera da popstar. Di sicuro devono aver giovato all'umore e all'ispirazione di Lady Gaga le recenzioni positive tanto sulla stampa quanto sul web per i primi estratti dall'album, tra cui I Can’t Give You Anything But Love e l'ultimo Nature Boy. A differenza del controverso album ARTPOP, che ha affrontato diverse difficoltà con i posticipi della release, la cancellazione di alcuni video e una dubbia gestione dei singoli, il progetto di Cheek To Cheek sembra più compiuto e ben programmato. Lady Gaga ha definito l'esperienza con Tony Bennett salvifica per la sua vita e la sua carriera: da qui, forse, la voglia di darsi al jazz per riscoprire il gusto di fare la musica che si ama.
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Per Lady Gaga il jazz non è un’avventura: nuovi progetti dopo Cheek To Cheek con Tony Bennett
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