![Tiziano Ferro ed Emma: video per l'Ice Bucket Challenge]()
Le adesioni all'
Ice Bucket Challenge continuano ad arrivare senza sosta: da
Tiziano Ferro a
Biagio Antonacci, gli ultimi in ordine di tempo a sposare la campagna di sensibilizzazione sulla lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica sono grandi nomi della musica italiana.
Sul suo profilo Instagram
Eros Ramazzotti ha postato il video della sua doccia gelata con le nomination agli amici e colleghi
Claudio Baglioni, Pupo Ghinazzi e Biagio Antonacci. A stretto giro è arrivata la risposta di quest'ultimo, che via Facebook ha lanciato a sua volta la sfida a Francesco Renga, Riccardo Sinigallia e Pippo Baudo.
Mentre è impegnato nella realizzazione del suo nuovo album, su cui sta dispensando
indizi sui social, anche
Tiziano Ferro ha voluto partecipare all'Ice Bucket Challenge realizzando il video della sua doccia gelata. Come Francesco Facchinetti, anche il cantautore di Latina ha deciso di puntare in alto lanciando il guanto di sfida ai leader dei tre maggiori partiti italiani,
Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Il premier, nominato anche da Fiorello, ha peraltro già accettato, annunciando che girerà il suo video e devolverà una donazione alla Onlus intitolata a Borgonovo. Il video di Tiziano Ferro, con messaggio rigorosamente in inglese, è disponibile
in esclusiva sul sito di Radio Deejay.
Dopo la nomination di Syria e Laura Pausini, anche
Emma Marrone ha accettato la sfida: la cantante salentina, in un video postato su Instagram, si è versata addosso un secchio d'acqua gelata, con nomination a tutto rap (Fabri Fibra, Club Dogo, Marracash ed Emis Killa).
http://youtu.be/vv49RgOYpHs
Lo stesso ha fatto
Fiorella Mannoia: nonostante l'iniziale reticenza, anche la signora rossa della musica italiana ha raccolto la sfida lanciata dalla Pausini pubblicando su Facebook
il video della sua Ice Bucket Challenge col commento "
M'è toccato!!!!". Il più originale in assoluto, comunque, resta il video di
Lorenzo Jovanotti.
http://youtu.be/vgCOG-MMO6c
Va ribadito che quella che sembra una trovata modaiola per farsi pubblicità (per molti certamente lo è), nasce come una campagna virale per la
raccolta fondi da destinare all'ALS Association, l'associazione Usa che si occupa della ricerca sulla SLA. Agli artisti italiani va dato atto di aver ricordato, nei loro video e commenti, la finalità benefica dell'iniziativa.