![Katy Perry - Dark Horse]()
Non c'è pace per
Dark Horse: il terzo singolo di
Katy Perry dall'album
Prism, già accusato di blasfemia per i riferimenti all'Islam, ora è nel mirino di un'altra polemica. La popstar avrebbe palesemente rubato la canzone di un cantante cristiano per poi trasformarla in un concentrato di stregoneria, paganesimo e magia nera. O almeno questo è quello che sostiene il cantante
Flame, insieme ad altri colleghi.
Secondo l'accusa, come riportato da TMZ, la hit
Dark Horse è un plagio di un premiato brano gospel cristiano dal titolo Joyful Noise, che è stato rilasciato 5 anni prima della traccia di Katy Perry feat. Juicy J.
La causa è stata intrapresa da diversi artisti, i quali ritengono che la popstar di
Roar abbia rubato la loro musica religiosa dirottandola verso
significati occulti. In questo modo avrebbe anche distrutto la loro reputazione nel mondo della musica cristiana, perché ora chi ha cantato quel brano è associato con la stregoneria e un immaginario anti-cristiano, che è quello apparso nel
video musicale di Dark Horse.
Insomma, dopo aver affrontato le
proteste della comunità musulmana per l'uso del simbolo di Allah nel videoclip del brano, la cantante deve ora è accusata di aver offeso un'altra religione, quella cristana, rubando un canto gospel per farne un'inno al paganesimo e alla stregoneria. Ma se la querelle col mondo islamico si era risolta con la
censura del video, a quanto pare le nuove accuse a Katy Perry potrebbero portarla dritta in tribunale.
http://youtu.be/0KSOMA3QBU0
Il rapper cristiano Flame e i cantanti Chike Ojukwu, Lecrae Moore e Emanuel Lambert hanno presentato
una denuncia contro la cantante, il produttore Dr. Luke e l'etichetta Capitol Records relativa al plagio di
Dark Horse, che sarebbe una copia del brano firmato da Flame e Lecrae Moore nel 2008. Gli artisti hanno anche chiesto un risarcimento danni e il ritiro del singolo, affinché Katy Perry non usi più quella che ritengono essere la loro musica. La parola ora va ai giudici.