![Justin Bieber]()
Niente da fare per gli americani:
Justin Bieber potrà continuare a calcare indisturbato il suolo americano. La Casa Bianca ha bocciato e respinto la petizione dei cittadini e nessuna azione è stata intrapresa ai danni del cantante canadese.
Per sottoporre una questione alla Casa Bianca e al Governo americano servivano 100.000 firme da parte di cittadini aventi diritto di voto. Un gruppo di americani ha proposto una petizione per la cacciata di Justin Bieber dal Paese da presentare in via ufficiale nella speranza di un accoglimento.
Le firme raccolte hanno superato di gran lunga la soglia richiesta per la presentazione dell'atto al cospetto di Obama e la richiesta è stata esaminata, attentamente analizzata e studiata dagli organi addetti.
In oltre 275.000 hanno chiesto ad Obama di espellere Justin Bieber dall'America perchè giudicato antimorale e dannoso, un pessimo esempio per la comunità.
A parlare sono per lo più genitori, preoccupati dei cattivi esempi del cantante e timorosi che possa fornire un cattivo esempio alle prossime generazioni.
Il Governo si è preso del tempo per deliberare e ha fornito pronta risposta in un comunicato stampa ufficiale, divulgato nelle scorse ore.
NO COMMENT. Non prenderemo in considerazione la richiesta.
Queste le parole della Casa Bianca in merito al caso Bieber. Il portavoce riporta un ringraziamento per la partecipazione attiva alla vita della comunità, ma precisa che nessuna azione sarà ontrapresa.
Nessun commento e nessuna approvazione dunque. La causa è da considerarsi più che persa e l'obiettivo non è stato raggiunto:
Justin Bieber può continuare a svolgere la sua vita, ovunque voglia, Stati Uniti d'America inclusi.
Ai genitori spetta ora il compito di insegnare ai propri figli a distinguere il bene dal male, anche quando a sbagliare - a commettere degli errori più o meno gravi - è un personaggio pubblico del calibro di Justin Bieber, anche lui essere umano e quindi perfettamente fallibile.