
Gusy Ferreri – L’Attesa
Giusy Ferreri è entusiasta del nuovo album, L’Attesa, nei negozi dal 25 marzo: nato da un lungo periodo trascorso all’estero, tra Los Angeles e Londra, il titolo riflette la voglia di dar vita ad un progetto nuovo e personale, che rispecchiasse le sue qualità di cantautrice ed interprete e che fosse frutto di un periodo intenso di sperimentazione e ricerca.
In un’intervista su Tv Sorrisi e canzoni Giusy Ferreri ha dato proprio questa connotazione a L’Attesa, che è la sua, ma anche quella del pubblico che aspettava il suo ritorno sulle scene: “I ritmi di prima, più o meno un disco all’anno, iniziavo a viverli male” ha confessato l’artista, raccontando di aver preso tutto il tempo necessario per mettere al mondo il nuovo album.
L’Attesa è nato da tre diverse sessioni creative, tra cui una a Londra con Yoad Nevo e una a Los Angeles con Linda Perry. Il risultato è un disco attraversato da emozioni ed atmosfere differenti, dall’inquietudine alla solarità, in cui Giusy Ferreri ha messo molto di suo: “Ho scritto personalmente dieci brani: otto di questi per i testi e i restanti due collaborando anche per la parte musicale“.
A fare da apripista a L’Attesa il brano Ti porto a cena con me, scritto da Roberto Casalino e portato in gara al Festival di Sanremo 2014. Giusy Ferreri si è classificata nona, ma è comunque contenta di aver calcato il palco dell’Ariston con un “pezzo raffinato“. Il Festival è arrivato in un momento particolare, causa i problemi di salute di suo padre: “Me lo sono lasciato scorrere addosso. Non ero nelle migliori condizioni di umore per problemi personali, ma mi è piaciuto che sia stata scelta Ti porto a cena con me“. Della vincitrice Arisa, Giusy Ferreri ha detto: “Quando la sento mi sembra di entrare in un mondo alla Walt Disney“.
La cantautrice di origini siciliane, oggi 34enne, prima di trovare la popolarità con X Factor era impiegata all’Esselunga come cassiera. E a dispetto di chi pensa che i cantanti emersi dai talent show rincorrano esclusivamente successo e profitto, Giusy Ferreri racconta di aver rifiutato un’offerta più che allettante proprio nel periodo in cui è arrivata la fama: “Era il 2008, c’era appena stato il mio boom. Mi offrirono 80 mila euro per cantare su basi registrate sei o sette canzoni e poi andarmene. Rifiutai perché non avevo ancora una mia band e mi sembrò un migliore investimento per il mio futuro evitare una cosa che non mi pareva molto professionale“. Una scelta non da tutti.