
The Voice of Italy 2: suor Cristina Scuccia
A suor Cristina Scuccia è bastata una sola apparizione tv per diventare un fenomeno televisivo e far pensare che The Voice of Italy 2 possa già avere la sua vincitrice.
Con la sua energia nell’interpretazione di No One di Alicia Keys ha conquistato i quattro coach e in particolare J-Ax, spinti a girarsi anche dalla reazione entusiasta del pubblico nel vederla sul palco delle Blind Audition.
Ma chi è davvero suor Cristina Scuccia? Una ragazza di soli 25 anni, una suora dell’ordine delle Orsoline: “Sono una suora vera, verissima, la mia voce è un dono e ve la dono” ha detto a Raffaella Carrà che le chiedeva se fosse davvero una religiosa.
A mettere insieme i pezzi della sua vita è la rivista Vanity Fair, che racconta il fenomeno #suorCristina letteralmente esploso sui social network dopo la seconda puntata di The Voice of Italy 2 con tanto di pagine fan a lei dedicate.
Suor Cristina è siciliana, originaria di Comiso: adolescente ribelle con la passione per la musica, che portava in giro con la sua band esibendosi per feste e matrimoni, il suo rapporto con la fede non è sempre stato idilliaco. Dopo la cresima si è allontanata sempre di più dalla religione, tanto da parlare di “rabbia” nei confronti della Chiesa durante la clip di presentazione a The Voice of Italy 2. A 18 anni tenta la strada del talent show per la prima volta: si presenta ad Amici di Maria De Filippi, ma non riesce a superare le prime selezioni. Scartata ai casting per il programma di Canale5, continua a studiare all’Accademia dello Spettacolo di Catania, finchè arriva l’occasione che le cambierà la vita, l’incontro con Claudia Koll.
A spingere Cristina verso l’attrice, protagonista di una profonda conversione alla religione cattolica, è stata la madre che aveva aver letto un articolo sull’allestimento di un musical a Roma: la Koll cercava la protagonista dello spettacolo su suor Rosa, fondatrice dell’ordine delle Orsoline. Così Cristina si trasferisce a Roma per comincia a frequentare la Star Rose Academy, la scuola fondata dalle suore Orsoline e diretta dalla Koll: l’interpretazione del ruolo di suor Rosa sarà l’anello di congiunzione tra la sua passione per la musica e la scoperta di una fede che la porta a prendere i voti, come raccontato dalla sua viva voce a The Voice of Italy 2.
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A questo punto c’è già chi prefigura una sua vittoria nel talent show di Rai2: ad attirare la curiosità dei telespettatori sarà soprattutto il rapporto con J-Ax, che ha inaspettatamente scelto come suo coach. “Siamo il diavolo e l’acqua santa” ha ironizzato il rapper in uno dei suoi tanti axforismi durante la seconda puntata di The Voice of Italy 2. Certamente ne vedremo delle belle.